Puntata 1

MEDEA E LE DISPETTOSE NANE ROSSE

Ciao, sono Medea, una gatta molto dispettosa e pure imprevedibile. Un giorno il mio padrone mi ha detto che assomiglio a una NANA ROSSA ma io non avevo la minima idea di cosa fosse, allora sono andata a informarmi in un posto pieno di bellissimi libri. 
Lì ho scoperto che le
NANE ROSSE sono delle stelle irrequiete sulla cui superficie, di tanto in tanto, accadono delle potenti esplosioni di energia. Tali eventi, però, sono un bel problema perché portano la luminosità di queste stelle a variare parecchio.

Sui libri che ho consultato, in questo luogo che si chiama biblioteca, ho letto che nel Cosmo ci sono stelle talmente deboli e lontane dal Sistema Solare da sfuggire anche ai telescopi più grandi. Questi remoti astri sono proprio le NANE ROSSE; delle stelle piccoline ma allo stesso tempo fra le più numerose presenti nelle galassie che popolano le vastità dell’Universo. Per fare un esempio: tra le 30 stelle più vicine al Sole 20 sono NANE ROSSE. Chi l’avrebbe mai detto? Io no, non me lo sarei mai immaginato.

Poi, continuando a spulciare quei libri, ho trovato tante altre informazioni interessanti e vorrei condividerne qualcuna con voi: a ben vedere, anche il nostro potente Sole viene chiamato “stella nana” ma, rispetto a lui, le NANE ROSSE sono meno massicce e più fredde. La loro bassa temperatura superficiale, generalmente compresa tra 2.000 e 3.000 gradi Kelvin (per capirci, tra i 1726.85 e i 2726.85 gradi Celsius) è la causa del loro particolare colore. Il Sole, più caldo in superficie, emette la sua energia per lo più in quello che gli astronomi chiamano lo “spettro della luce visibile”, ovvero la luce che i nostri occhi possono percepire, invece, le NANE ROSSE emettono radiazioni più vicine a ciò che viene detto “infrarosso”, invisibili all’occhio umano.

Gli scienziati scrivono poi che le NANE ROSSE sono spesso legate, da una cosa che si chiama “forza di gravità”, a una stella compagna di dimensioni e luminosità magari molto differenti, mentre altre volte sono organizzate in gruppi composti da più stelle: quando ciò accade si riescono a “pesare” le NANE ROSSE, anche se queste sono lontanissime! Osservando per bene, gli studiosi hanno capito che la massa questi astri è generalmente molto più piccola di quella del Sole e il loro stesso nucleo ha una temperatura così bassa da essere appena sufficiente nella creazione dell’energia che porta queste stelle a splendere e a rendersi visibili.

Le NANE ROSSE, come vi ho già detto, sembrano essere delle stelle piuttosto nervose: il loro campo magnetico, simile a quello che sulla Terra porta l’ago della bussola a indicare il nord, produce delle enormi esplosioni di energia sulla loro superficie rendendole delle pessime “vicine di casa”. Infatti, se ci trovassimo su un pianeta in orbita attorno a una di queste bizzarre stelle, saremmo bombardati da radiazioni così nocive da rendere la presenza della vita davvero difficile. Ma la cosa più incredibile di questi astri è la lunghezza della loro vita, che supera ogni immaginazione: le più leggere di loro, quelle che pesano 1/10 del Sole, vivono centinaia di miliardi di anni e una volta “invecchiate” si schiacciano su se stesse divenendo sempre più dense e caldissime: un nuovo tipo di stella chiamato NANA BIANCA.

Non sono sicura che il mio padrone intendesse farmi un complimento dicendo che sono simile a una NANA ROSSA, ma io non mi offendo mica. Dopotutto, queste stelle sono interessanti, mai noiose, proprio come me.